L’uso di ormoni promotori della crescita, oltre ad essere vietato per legge, è anche inutile, perché queste sostanze non hanno effetto sui pesci
No, in acquacoltura non si usa nessun promotore della crescita. Gli antibiotici sono usati solo a scopo terapeutico e nel rispetto di precise regole stabilite per legge. L’uso di ormoni promotori della crescita, oltre ad essere vietato per legge, è anche inutile, perché queste sostanze non hanno effetto sui pesci.
L’impiego di farmaci veterinari e in particolare di antibiotici in acquacoltura è subordinato al rispetto di regole ben precise e, in generale, segue il principio "usarne il meno possibile, solo quando necessario". Si può ricorrere ai farmaci solo in caso di malattie e dopo prescrizione medica, mai a scopo preventivo. Per ridurre al minimo il rischio per le persone, la terapia antibiotica dev’essere somministrata sotto rigidi controlli medici ed è obbligatorioil rispetto del "periodo di sospensione", ovvero l’attesa di un determinato periodo di tempo tra il trattamento e la pesca per assicurare che il farmaco non sia presente nella carne al momento del consumo. Recentemente, l’utilizzo di alimenti funzionali e della vaccinazione si sta diffondendo sempre di più, riducendo la necessità di ricorrere agli antibiotici. Infine l’uso di ormoni o antibiotici allo scopo di accelerare e incrementare la crescita del pesce è una pratica non solovietata dalla legge, ma anche inutile in acquacoltura: a differenza di quanto avviene nei mammiferi, queste sostanze non hanno infatti alcun effetto auxinico sui pesci.