Gli spaghetti con la bottarga di cefalo sono un piatto semplice ma di grande effetto che permettono di assaporare la vera essenza della laguna di Orbetello
Un prodotto unico che viene sapientemente lavorato dalle mani abili dei pescatori del territorio lagunare, dove si fondono le antiche tecniche di conservazione con metodi naturali alla moderna itticoltura.
Per 4 persone
350 gr di spaghetti o vermicelli
160 gr Bottarga di cefalo di Orbetello
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino rosso piccante
Prezzemolo
Sale
Olio di oliva
Preparazione
Mettere al fuoco abbondante acqua salata per cuocere gli spaghetti. Far appassire l’aglio schiacciato e il peperoncino intero in padella con 4 cucchiai di olio. Eliminare aglio e peperoncino una volta che hanno soffritto. Nell’olio rimasto in padella saltare per un paio di minuti, a fuoco vivo, la bottarga sbriciolata con un ciuffetto di prezzemolo tritato. Cotta la pasta al dente, scolatela e passatela in padella: saltatela nel condimento a fuoco alto, rimestandola e togliendola non appena inizia a sfrigolare. Servitela con del prezzemolo tritato sopra.
Corregioli
Se volete cimentarvi con la pasta fatta in casa, questa specie di spaghetti si sposa a nozze con la bottarga. I correggioli prendono il nome dalle stringhe di cuoio che si usavano per allacciare le vecchie scarpe campagnole di vacchetta e chiodate, perché proprio la loro forma ricorda molto questi lacci.
Preparazione
Stendere una buona pasta di casa all’uovo. Al momento di tagliarla, invece di assottigliarla per le tagliatelle o le pappardelle, si taglia a mo’ di spaghetti della stessa ampiezza dello spessore della pasta, a sezione quadrata come delle stringhe robuste. Cuocere in acqua salata e condire con una grattugiata di bottarga di cefalo di Orbetello, versandovi sopra del limone spremuto, prezzemolo tritato, olio d’oliva e pepe.